mercoledì 29 settembre 2010

Il nostro Comandante ci ha lasciato!


Lunedì 27 Settembre, il mitico Comandante dei Vigili Urbani di Gaggiano, Luigi Bosetti, ci ha lasciati. Col groppo in gola e una stretta al cuore ho appreso la notizia da mio padre l'altro ieri.

Per oltre trent'anni ha servito egregiamente la nostra cittadina, intervenendo sempre con prontezza e tempestività!
Un Comandante attivissimo, sempre in prima linea, come quando ha sventato la rapina alla Banca Agricola Milanese... io ero solo un bambino.

O quando nel 1985 si tuffò nel Naviglio Grande assieme a Campari, salvando la vita a 4 persone intrappolate in un'auto caduta nel Canal Grande...
Sono passati venticinque anni, ma tutto il paese ancora se lo ricorda, come se fosse accaduto soltanto ieri.
Qui a sinistra li vediamo ritratti in una foto pubblicata all'epoca.

A differenza di molti Comandanti, che si nascondono dietro la loro scrivania, Luigi è sempre stato in prima linea, vicino al cittadino. Se avevi un problema e ti rivolgevi a lui in breve Bosetti sistemava tutto.
Non si è mai tirato indietro davanti  alle situazioni difficili e ha sempre avuto a cuore i problemi delle persone.

Comandante Luigi Bosetti
E con un sorriso ricordo anche la mia adolescenza, quella fatta di motorini elaborati e scorribande di paese... in voga a quei tempi.
Le fughe nel parchetto per non farti acchiappare dai "ghisa", le multe da 12.500 Lire per marmitta rumorosa e i pagliaroni del Comandante:
"ragazzi non potete accendere il fuoco e abbrustolire pannocchie nel parchetto... è incendio doloso!", oppure "ragazzi non potete sentire la musica a tutto volume di notte al parco, questa non è una discoteca e le villette si lamentano!".
E tu che dicevi al massimo: "Salve Bosetti!".
E alla fine del cazziatone cos'altro potevi aggiungere se non: "Ci scusi Bosetti, non lo facciamo più"... certo... e la storia andava avanti all'infinito.
Vi ricordate ragazzi!!! ^_^

Riposa in pace Comandante! Ci mancherai!
Grazie! Grazie per esserci stato in tutti questi anni per tutti noi!!!


Marco

lunedì 13 settembre 2010

Frittelle Boeme o "Livanze"


Cari lettori,

oggi ci proiettiamo nella tradizione Boema Cecoslovacca e prepareremo un dolce storico: le Livanze!

Ho assaggiato per la prima volta questo dolce tipico questa domenica ad una festa di paese, una di quelle tipiche sagre dove ci si ritrova in malga con le donne del paese e gli alpini a amngiar polenta, salamelle, gulash, spezzatino, formaggio d'alpeggio, strudel, bevendo vino e grappa in compagnia e cantando accompagnati dalle fisarmonica, mentre gli anziani giocano a morra.

Questa volta mi trovavo a Malga Pegol nella Valle di Ledro, poco sopra Riva del Garda e ringrazio la signora Monica per aver condiviso con me la ricetta e la sua esperienza nella preparazione dell'impasto.

Ma fatti i convenevoli, passiamo al lato pratico, che tutti aspettate.

INGREDIENTI:
300g di farina
500ml di latte intero
3 tuorli d'uovo e un albume
2 cucchiai rasi di zucchero
1 cubetto di lievito di birra

PREPARAZIONE:

Sciogliete il lievito in un pochino di latte intiepidito ed attendete che si sia attivato (schiumetta bianca che viene a galla dopo 15-20 minuti).

Unire insieme tutti gli ingredienti e lasciare lievitare fino a che la massa sarà raddoppiata.

Cuocere negli stampini antiaderenti tipo muffin o crepes.
Condire con marmellata di mirtilli e panna acida, oppure zucchero e cannella (classico della tradizione Boema).

Buon Appetito!!!